Iniziativa
PREMIO SPAZIO ALLE PAROLE – Sapienza Università di Roma 2024-25
Referente attività: Marchetti Marta
Area di intervento: FORMAZIONE CONTINUA E PLACEMENT
Durata dell’iniziativa: 2024
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: cultura della legalità
Eventuale URL dell'iniziativa: https://news.uniroma1.it/30092024_1000
PREMESSA E OBIETTIVI
Questo premio nasce con l’obiettivo di dare espressione tangibile alle finalità rieducative della pena contemplate dall’art. 27 della Carta Costituzionale, valorizzando il circolo virtuoso indotto dalla scrittura e dalla lettura per favorire il reinserimento nella società delle persone ristrette. La scrittura come strumento per conoscersi e rielaborare sentimenti distruttivi o autodistruttivi. Volano per porsi domande, per modificare la propria scala di valori, di credenze e comportamenti, per costruire le basi di un cammino individuale diverso.
Con questo premio intendiamo aprire un dialogo tra ragazzi ristretti e studenti. I giovani del circuito penale minorile avranno la possibilità di avvicinarsi alla scrittura e alla lettura e di condividere le rispettive esperienze con ragazzi anagraficamente molto vicini a loro. Gli studenti, a loro volta, entrando in contatto con una realtà per alcuni versi ancora oscura, potranno accrescere una nuova consapevolezza utile a formare una più solida forma di cittadinanza attiva.
IL PROGETTO
Il Progetto si inserisce nell'ambito dell’Accordo quadro di collaborazione tra il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e la Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari.
Il Premio SPAZIO ALLE PAROLE si inserisce nel Progetto Sapienza Libera tutt*, vincitore del Bando Finanziamenti per iniziative di Terza Missione 2022 emanato da Sapienza Università di Roma.
Il Progetto è rivolto a sette Istituti Penali Minorili: Roma (un laboratorio sezioni maschili e uno alla sezione femminile), Torino, Treviso, Bari, Potenza, Caltanissetta, Acireale. È suddiviso in due fasi: un laboratorio di scrittura creativa attraverso workshops o stages e un concorso letterario.
Laboratorio:
della durata di massimo cinque giorni, si svolgerà tra febbraio 2024 e maggio 2024 negli IPM citati. I tempi esatti saranno stabiliti in base alle disponibilità delle parti. La conduzione di ogni laboratorio sarà affidata a un gruppo costituito da docenti, Pag 2 bibliotecari e studenti dell’Università La Sapienza di Roma, coordinati dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. È auspicata la collaborazione con gli insegnanti dei CPIA dei singoli istituti con l’obiettivo di lavorare su diversi piani di formazione e di inserirsi in un gruppo già formato. Ogni laboratorio sarà svolto attraverso pratiche di ricerca-azione già sperimentate da alcuni docenti della stessa facoltà in altri contesti carcerari. Per tale motivo la progettazione dei singoli stages, pur prevedendo una formazione comune organizzata dalla Facoltà di Lettere, sarà declinata in base alle competenze scientifiche disciplinari di ogni gruppo. Il carattere transdisciplinare del progetto (che mette in dialogo storici del teatro con architetti, pedagogisti con linguisti o filologi romanzi) è il presupposto per praticare la scrittura e/lettura creativa in maniera capillare, al di là delle diversità culturali dei partecipanti o dei diversi livelli di alfabetizzazione e attraverso tecniche diverse ricondotte sempre alla centralità di una metodologia di educazione tra pari. Il tema dello stage sarà discusso e definito con il gruppo nel primo incontro ma l’argomento generale che proponiamo ha come titolo Spazio alle parole. Al termine di ogni stage, i partecipanti dovranno consegnare un proprio elaborato scritto che sarà oggetto di un lavoro di editing da parte degli studenti del Master in Editoria di Sapienza.
Il Progetto è rivolto a sette Istituti Penali Minorili: Roma (un laboratorio sezioni maschili e uno alla sezione femminile), Torino, Treviso, Bari, Potenza, Caltanissetta, Acireale. È suddiviso in due fasi: un laboratorio di scrittura creativa attraverso workshops o stages e un concorso letterario.
arianna.punzi@uniroma1.it; marta.marchetti@uniroma1.it