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Convegno "L'Italia tra le Arti e le Scienze: decostruzione e risemantizzazione dell’affresco di Mario Sironi" - lunedì 3 marzo 2025

Convegno 

L'Italia tra le Arti e le Scienze

Decostruzione e risemantizzazione dell’affresco di Mario Sironi

Lunedì 3 Marzo 2025 - ore 9:30
Aula Magna Rettorato, Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma

 

Il giorno 3 marzo 2025 in Aula Magna Sapienza, a partire dalle ore 9.30, si terrà il convegno dal titolo "L'Italia tra le Arti e le Scienze: decostruzione e risemantizzazione dell’affresco di Mario Sironi".

Si chiede gentilmente, ai fini dell'organizzazione, il proprio interesse a partecipare in presenza entro le ore 10.00 di mercoledì 26 febbraio 2025 al seguente link .

Diffondiamo in allegato il programma dell'evento in oggetto su invito del prof. Davide Nadali.

 

 


L'Italia tra le Arti e le Scienze: decostruzione e risemantizzazione dell’affresco di Mario Sironi

L’affresco L’Italia tra le Arti e le Scienze, realizzato dall’artista Mario Sironi nel 1935 sul muro di fondo dell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Roma «La Sapienza», occupa un posto di assoluto rilievo, essendo l’Aula Magna il luogo che più di tutti rappresenta la comunità accademica. 
Il murale di Sironi, tuttavia, non figura affatto come un’opera apolitica, data la forte connotazione fascista dello stile e dell’iconografia. Per anni, questi simboli del regime di Mussolini sono rimasti nascosti sotto un velo di pittura, fino al restauro del 2017, che li ha riportati in superficie. All'epoca tale scelta, che, nelle sue intenzioni di restituire la facies originaria dell’opera, era stata definita ‘filologica’, aveva suscitato una divisione all’interno del corpo docente. 
A sette anni dal restauro, il Convegno proposto dagli allievi e dalle allieve della SSAS si propone di stimolare la comunità accademica a una riflessione su questo argomento, per dare avvio a un dibattito intorno al significato dell’affresco. Negli ultimi anni è diventato centrale nella società occidentale il dibattito riguardo all’eredità storica dei monumenti e delle opere d’arte legate al regime fascista, a maggior ragione quando questi figurano negli spazi pubblici. Tale questione ha sollevato profondi interrogativi etici, artistici e culturali, dando vita a numerose controversie, in cui a scontrarsi sono spesso posizioni (anche politiche) radicalmente contrastanti. 
Il gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Davide Nadali ha elaborato un progetto di risemantizzazione e decostruzione del messaggio di propaganda fascista del murale di Sironi. Il punto di partenza è stato l’analisi del rapporto tra le politiche statali e l’insegnamento universitario, in un momento in cui è particolarmente discussa la questione della posizione degli ambienti accademici di fronte a delicate situazioni internazionali. 
Sulla base della ferma convinzione che l’Università abbia il compito di mantenere sempre validi i valori della Costituzione, si è pensato a un gesto simbolico per ribadirne l’indipendenza. In particolare, gli Allievi hanno proposto di proiettare sull’affresco la disposizione di cui al primo comma dell’art. 33 della Costituzione: «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento». La scelta è ricaduta proprio su tale previsione in ragione del fatto che le libertà di ricerca e di insegnamento rappresentano un pilastro imprescindibile dell’autonomia universitaria. Si ritiene, pertanto, che tributare a tale enunciato un posto di così grande rilievo nell’Aula Magna dell’Università sia un modo efficace di ribadire ancora una volta i valori fondanti della nostra vita accademica.
 


 
Data notizia

Allegati

Locandina (3.01 MB)
Programma (360.01 KB)